Politica Interna

Published on Novembre 3rd, 2012 | by Militant

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Arrivano i droni per sorvegliare i cortei

Droni per sorvegliare i cortei: esistono da qualche anno, il primo utilizzato in Italia lo hanno inventato 3 “nerd” (così si fanno chiamare) di una piccola azienda di Ravenna chiamata “Italdron”, si tratta di piccoli elicotteri a 4 eliche che supportano una videocamera.

A Ravenna, durante il corteo contro la ditta incaricata di fare dei lavori di ispezione nella montagna dove vorrebero costruire la TAV, questo piccolo infame spione è stato utilizzato per identificare i partecipanti e mandare a casa le letterine d’amore della digos.

Si tratta quindi di uno strumento di repressione che presto vedremo nelle piazze del paese per dare una mano alle forze del dis-ordine. Infatti pare che dell’uso di queste tecnologie nei palazzi del potere si parli da tempo; se consideriamo che le lotte sociali stanno andando intensificandosi non ci stupisce il fatto che aumenti l’attenzione delle forze del dis-ordine verso i mezzi di spionaggio e identificazione dei partecipanti alle manifestazioni.

Purtroppo ben il 70% della popolazione italiana vive intorno alla soglia di povertà e sarà difficile identificare e buttare in galera tutti coloro che non sopporteranno più la propria condizione di sfruttati.

Nel frattempo che le piazze si riempiano, assodato è l’invito che facciamo ai “nerd” della Italdron:
NON VENDETEVI PER SOLDI E NON SVENDETE ALLE FORZE DI REPRESSIONE MIGLIAIA DI STUDENTI, LAVORATORI E DISOCCUPATI CHE CHIEDONO LAVORO E DIRITTI.

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