Comunicati

Published on Settembre 7th, 2019 | by Militant

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Conte-bis: subito al lavoro al servizio dei padroni

Si riparte da dove c’eravamo lasciati con il primo governo Conte. Ecco nuovamente la fiera delle illusioni e delle promesse. Gettano l’amo sperando che l’elettore sprovveduto abbocchi.
Così, al proclama di fare una “politica economica espansiva” fa seguito la garanzia, opposta, di non “mettere a rischio la finanza pubblica”: gli entusiasmi delle borse e di personaggi come Monti, la Marcegaglia o Cristine Lagarde la dicono lunga sul ruolo filopadronale che ha assunto, sin da subito, il nuovo governo.

Il neo-ministro dei trasporti (smentendo subito quanto scritto nel programma governativo, dove si afferma che si subordineranno le grandi opere all’analisi degli “impatti ambientali e sociali”) ha annunciato il il via libera alla Tav e alla Gronda di Genova, cioè il cuore del business delle Autostrade dei Benetton, subito seguita dall’affermazione che la revoca della concessione ai Benetton si trasformerà in una mera “revisione”. I titoli di “Atlantia” ne hanno tratto benefici immediati, alla faccia della memoria delle vittime di Genova, ricordi fastidiosi e ingombranti, da accantonare in nome del profitto.

Detto questo, sia chiara una cosa: il problema non è questo o quel governo, ma chi realmente comanda e detta la linea politico-economica al governo di turno. Nessun governo, nel quadro della dittatura di classe dei padroni, può fare altro che servirli.
A noi comunisti spetta il compito di fare chiarezza e denunciare l’equivoco su cui si sono costruite le fortune passate (e le miserie presenti) dei politicanti opportunisti di sinistra, cioè che il cambiamento passa dalle aule parlamentari.
Solo così si riprende in mano la bussola per costruire il faticoso percorso che porta alla liberazione sociale.

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