Comunicato su mobilitazione scuola P. Umberto di CT

Stamattina si è svolta un’importante giornata di lotta degli studenti del “P. Umberto” contro la “buona scuola” di Renzi e contro tutte le forme di servilismo dei presidi che diventano ogni giorno più arroganti.
Quanto è accaduto oggi rappresenta la migliore conferma di quello che sosteniamo da tempo, cioè che il governo Renzi mira a distruggere ogni potere decisionale degli studenti e dei docenti, lasciando la direzione della scuola in mano ai presidi-dittatori.
Come commentare diversamente il fatto che la preside, impaurita dalla volontà di gran parte degli studenti di occupare la scuola, ha incredibilmente chiuso l’edificio scolastico lasciando fuori studenti e docenti?
Purtroppo per lei, i suoi atteggiamenti autoritari non hanno prodotto l’effetto sperato.
Gli studenti in assemblea, assieme alla parte più cosciente del personale docente, hanno duramente criticato il suo comportamento e chiamato gli studenti stessi a costruire ulteriori momenti di lotta per riappropriarsi del diritto allo stiudio, per poter gestire le nostre aule e i nostri spazi all’interno dell’istituto, per non essere oggetto passivo di progetti che annullano il diritto allo studio.
La lotta continua, con maggiore vigore e consapevolezza!

Red Militant – Studenti medi del Principe Umberto