Politica

Published on Settembre 17th, 2013 | by Collettivo Red Militant

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Sinistra popolare e Rizzo: Comunisti o comunitaristi?

di: Collettivo Red Militant

Lo scorso 5 settembre sul sito nazionale di “Comunisti sinistra popolare” appare in primo piano un articolo intitolato: “Contro l’aggressione imperialista alla Siria. Mobilitazione generale”, a firma di Diego Fusaro.

Un articolo, ad una prima lettura, davvero strano. Com’era possibile leggere un appello alla mobilitazione lanciato da un tale che non risulta neanche iscritto al partito? Come mai questo Fusaro si è autorevolmente sostituito agli organi dirigenti del Partito?

Ma c’è molto di più. L’articolo in questione, pubblicato sul sito del partito per ben due giorni, fino a conclusione delle manifestazioni territoriali in programma il 6 settembre, non è di prima mano, ma è stato pubblicato diversi giorni prima sul sito della rivista “Comunismo e comunità”.

Tale rivista – è bene precisare – è diretta da Maurizio Neri. Nel dossier “Comunitarismo e nazimaoismo”, agevolmente reperibile in rete, leggiamo che costui aveva fatto parte dell’organizzazione neofascista “Costruiamo l’azione”, e che “fu arrestato nel corso delle indagini sulla strage di Bologna”. Successivamente lo ritroviamo nel Fronte Sociale Nazionale di Adriano Tilgher, poi direttore di Rosso e Nero e rappresentante di spicco di Socialismo e Liberazione.

Passiamo adesso ai contenuti dell’articolo di Fusaro. Essi non solo sono completamente estranei al marxismo-leninismo, ma rappresentano una fedele riproposizione dell’odierna ideologia rossobruna che ha in Costanzo Preve, citato nell’articolo, uno degli esponenti di maggior rilievo oggi in Italia.

Dalla lettura dell’articolo emerge che Cina, Russia ed Iran conducono la lotta antimperialista; che la lotta di classe e l’internazionalismo proletario sono strumenti inservibili, cancellati dalla retorica esaltazione degli stati nazionali “antimperialisti”. Ancor di più: nell’articolo di Fusaro, mentre si usa l’anticapitalismo come specchietto delle allodole per distrarre gli sprovveduti, si rilegittima l’irrazionalismo e il decadentismo della borghesia rappresentato da Schopenhauer, Heidegger e si pubblicizza una casa editrice, All’insegna del Veltro, che pubblica sistematicamente opere di nazisti, vecchi e nuovi, ideologi del fascismo e reduci di Salò.

Del resto perché sorprendersi, Fusaro è un ammiratore di Gentile e, approfittando dell’ignoranza purtroppo oggi imperante, si impegna in una continua, velenosa opera di sversamento dei melmosi luoghi comuni della “destra sociale” nel campo che dovrebbe rappresentarne l’inconciliabile antitesi: quello comunista.

L’articolo viene tolto dal sito nella tardissima serata di giorno 6 nel più totale, assordante, silenzio. Attendiamo rettifiche, magari pensando ad un hacker che si era inserito nel sito del partito, ma nulla di questo.

La rettifica, d’altronde, non poteva certo avvenire, visto che l’articolo di Fusaro rappresentava una sorta di “ufficializzazione” della contiguità teorica tra il partito e il mondo rossobruno.

Alcuni segnali? L’esaltazione di Assad, caso pressochè unico nel panorama comunista internazionale, ne rappresenta uno fondamentale. Non si tratta di un lapsus ma di un messaggio preciso ad un’area, quella rossobruna, assai attenta al CSP.

Attenta al punto che Rizzo è stato uno dei destinatari, caso unico nella sinistra antagonista, dell’Appello agli italiani di “Socialismo Nazionale”. Non è, del resto un caso isolato: Rizzo , nel recente passato, si è prestato tranquillamente a partecipare a presentazioni di libri assieme a Bagozzi, redattore di “Stato e Potenza” ed autore di un libro sul “Nazionalbolscevismo”, ed ha trovato agevolmente spazio (e pubblicazione delle sue interviste) sul sito fascista “Basileus88”.1

Ma davvero, compagni, è possibile credere che Rizzo sia perennemente distratto e non si accorga mai di nulla (pubblicazione dell’articolo di Fusaro inclusa)?

Andiamo avanti. Non è forse Rizzo che ha scritto che Siria, Iran e Russia sono “stati indipendenti dall’imperialismo”?2 Non è ancora Rizzo che ha affermato che “Putin ha messo fine al processo di occidentalizzazione e al capitalismo di rapina degli anni di Eltsin”?3

Qualche compagno, per sconfinata infatuazione verso il partito, non riesce ancora a vedere e parla  della necessità di “una battaglia ideologica all’interno”. Ma quale battaglia ideologica si può fare con chi, stabilmente, si contamina con l’area rossobruna e così facendo fa perdere ogni credibilità rivoluzionaria al partito che dirige?

La verità è chiara ed al tempo stesso inquietante. Si tratta di aprire gli occhi, per arrestare risolutamente il travaso di ideologie anticomuniste in un ambito comunista promosso da Rizzo. Si tratta, ancor di più, di dire chiaramente che Rizzo ha esaurito il suo bonus. Dopo i disastri che ha combinato sposando le più sciagurate politiche antipopolari e filo-imperialiste quando indossava la casacca di Rifondazione e del Pdci ancora una volta, in nome della ricostruzione del partito comunista produce danni devastanti al movimento comunista nel nostro paese, organizza la confusione ideologica, stabilisce aberranti contiguità tra ambiti, progettualità, storie del tutto incompatibili.

Lanciamo un appello ai compagni che militano in Csp ad abbandonare il partito e ad organizzare, con modalità nuove e rivoluzionarie, la propria volontà, che condividiamo interamente, di battersi per ricostruire il partito rivoluzionario.

Oggi c’è bisogno più che mai dei comunisti, non di vecchi arnesi dell’opportunismo che occhieggano con un campo viscido e ambiguo che si muove fuori e contro la nostra storia.

Facciamo piazza pulita, lo dobbiamo ai nostri militanti, ai tanti giovani che si avvicinano al comunismo, agli sfruttati e ai proletari che hanno bisogno del partito comunista per liberarsi dallo sfruttamento.

 

1Basileus88.wordpress.com/2011/08/31/rizzo-csp-il-popolo-italiano-non-paghi-il-debito-fuori-l’Italia-dall’UE

3 Ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=20771

Nota: Chi desidera visionare l’articolo di Diego Fusaro pubblicato sul sito “Comunisti sinistra popolare” può scaricare qui una copia della pagina prelevata dalla cache di Google. Cliccate sul menù File e quindi su download. Scaricato il file “Articolo di Diego Fusaro pubblicato su “Comunisti sinistra popolare” .zip”. Decomprimetelo, aprite la cartella “Articolo di Diego Fusaro pubblicato su “Comunisti sinistra popolare” ” e cliccate su “CONTRO L’AGGRESSIONE IMPERIALISTA ALLA SIRIA. MOBILITAZIONE GENERALE…html”. La pagina si aprirà sul vostro browser.

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6 Responses to Sinistra popolare e Rizzo: Comunisti o comunitaristi?

  1. Ezio says:

    Tralasciando il fatto che la storia politica di Rizzo non piace nemmeno a me; non vi sembra almeno il caso di distinguere tra l’uomo e quello che mette in moto?

  2. Miki says:

    Caro Ezio anche io sono un lettore sconvolto dalla gravità di quanto leggo, come detto qui e come spiegato nell’articolo “Bentornato collettivo Red Militant” (http://www.redmilitant.eu/?p=3730) l’articolo di Fusaro è stato online per alcuni giorni ed è impossibile pensare che nessuno ci abbia fatto caso.
    Inoltre pare evidente che ci sia fiducia da parte del collettivo RM in qualche sincero compagno che infatti è invitato a intraprendere un percorso che però sia slegato da questo partito la cui dirigenza ha assurdi legami con ambienti a dir poco osceni come quelli di Fusaro, Preve, Neri e altri amici “rossobruni”.
    Insomma, secondo me era inevitabile una scelta simile; non è accettabile militare in un partito che si autoproclama IL partito comunista il cui segretario abbia atteggiamenti simili e venga coperto dai suoi fidati amici su questioni tanto pesanti.
    Poi… a ognuno le sue considerazioni!

  3. Giuanno says:

    Cumpa’, noi siamo il sale della terra, le masse guardano a noi, non facciamoci contaminare dal Male. E ho detto tutto.

  4. Alfredo says:

    Ben fatto compagni! Rizzo è stato colto con le mani nel sacco. Vedrete che non avranno proprio niente da replicare. Lasciamoli alle loro impresentabili compagnie. Proseguite nella lotta. compagni di Red Militant!
    Alfredo

  5. stefano says:

    NO no noi lo abbiamo letto, perchè sono stato attento sulle uscite del partito, nella guerra in siria e mi ha colpito che ci fosse una tale presa di posizione, di parte, dovevamo fare un uscita contro la guerra, e chiamai il collettivo per gli sviluppi, quella sera c’era anche un compagno nuovo che ha preso il comando dopo la nostra uscita dal partito, il quale non credeva che ci fosse questa presa di parte a favore di assad, per farli credere ho dovuto andare a prendere il portatile a casa per far leggere la notizia, alla quale i compagni hanno preso le distanze da tali affermazioni,per cui non ero solo i testimoni ci sono praticamente una parte del collettivo comunista veneto orientale.

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