Politica Estera
Published on Febbraio 15th, 2012 | by Militant
0Oggi la Grecia domani l’Italia
La Grecia mette in mostra senza veli le reali intenzioni della dittatura di classe del capitale. Tagli selvaggi a stipendi e pensioni, distruzione completa di quel che resta dello stato sociale, in nome del dio-profitto e della servitù alla Banca centrale europea e al fondo monetario internazionale.I proletari greci hanno capito che non esistono alternative alla lotta,che nel loro paese è guidata dai comunisti e dal sindacato di classe. In Italia in tanti fanno gli scongiuri e nascondono la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Ma la legge della miseria relativa crescente, la "legge assoluta del Capitale" spazzerà ben presto via i refrattari e gli ignavi. E' tempo di lottare, e di comprendere che l'unica alternativa al futuro di miseria nera che ci riserva il capitale è il comunismo. Intanto da alcuni messaggi su Twitter giunge una notizia che nessuna fonte ufficiale ha confermato: in Grecia le banche non stanno rifornendo i bancomat, impedendo di fatto alla gente di ritirare denaro liquido. Una notizia che, se venisse confermata, farebbe esplodere anche quei pochi che ancora non sono scesi in piazza, mettendo in crisi la permanenza del dominio di classe borghese in Grecia. Noi ci auguriamo che la lotta dei proletari greci possa essere la scintilla in grado di dar fuoco alla prateria. Mobilitiamoci sin da subito, spezziamo la "pace sociale" tanto cara a Napolitano a Monti e ai padroni che essi rappresentano.